giovedì 4 aprile 2013

Descrizione percorso

La gara e la camminata si snodano sul tracciato dell'ex guidovia nel tratto Gaiazza - Guardia per 6,580 km.
Dal centro dell’abitato della Gaiazza (m. 326 slm), parte il percorso verde realizzato dal Comune di Ceranesi sul tracciato dell’ex Guidovia della Madonna della Guardia. Il percorso è introdotto da un “vistoso” portale in ferro e dalla caratteristica riproduzione di un vagone d’epoca adibito a pensilina ed allestito con alcuni pannelli illustrativi sullo storico e caratteristico trenino. La salita, adatta a tutti, non presenta strappi e con pendenza costante (7.4% circa), si sviluppa per 6,2 km. su fondo ottimo. Mai faticosa, la salita è “integrata”
da un percorso ginnico completo di attrezzi, panchine, tavoli per la sosta e, nei punti panoramici, da pannelli con foto panoramiche esplicative delle vallate adiacenti.Percorsi nel bosco i primi 500 metri circa, con una seconda sezione di sterrato tra orti e prati, lunga circa 600 metri, si arriva in località Sareto (m. 400 slm). Un rettilineo piano ed asfaltato di circa 500 metri (Via Sareto), ci porta ad uno slargo sterrato con panche, tavoli ed altalene, detto località “pilastrino” per via di un pilastro che segnala, a sinistra, la partenza del sentiero F.I.E. (due bolli rossi) per il Santuario della Madonna della Guardia. Si prosegue diritti sulla sterrata in direzione di una sbarra bianca e nera dove inizia il percorso ginnico (composto da 13 stazioni). La strada ricomincia a salire e tenendo sempre la pista della guidovia, si oltrepassa, in successione, la galleria Arpexella (m. 610 slm), di circa 50 metri, e la galleria Cà Bianca (m. 665 slm). Tra le due gallerie, si può scorgere un tratto sospeso del vecchio tracciato della guidovia (pannelli esplicativi sull’uso dei primi conglomerati cementizi). Dopo circa un chilometro si arriva all’arioso Poggio dell’Incisa (m. 740 slm) da dove si può ammirare una suggestiva veduta del Santuario. In breve si giunge all’incrocio con la strada provinciale che sale da Bolzaneto (m. 770 slm), si supera l'arrivo della guidovia e si gira quindi a sinistra per gli ultimi, 300 metri finali su pavè (con pendenza al 18%) e si raggiunge il Santuario posto a quota 805 metri s.l.m.

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